Pellegrianggio in Libano

Dal 20 al 24 maggio 2019

Non è semplice scrivere di San Charbel Makhlonf un monaco appartenente all'Ordine Libanese Maronita vissuto nel secolo scorso ed elevato alla Gloria degli altari dal Paolo VI il 9 ottobre 1977, non tanto per i suoi miracoli o per i fatti prodigiosi o eclatanti avvenuti durante la sua vita e dopo la sua morte quanto per le sue virtù eroiche che permettono a noi occidentali di conoscere meglio l'intensa spiritualità della Chiesa Orientale. San Charbel ha voluto stabilire con i suoi prediletti il dialogo della fiducia, della presenza e dell'amore. Egli si sentiva costantemente chiamato dal Cristo Salvatore a ritirarsi nella profondità, e i suoi occhi che si chiudono al mondo, si aprono a delle ricchezze insondabili e divine, che nessun occhio ha visto e nessun orecchio ha sentito. (1 cor. 2,9).

In questo cammino ci accompagneranno anche altri Santi maroniti, come Santa Rafqa che offrì con gioia le sue sofferenze al Signore, San Nimatullah Al-Hardini che fu maestro di San Charbel, trascorse tutta la sua vita come pastore d'anime e professore di teologia e apprese pazientemente l'amore come dono di sé nella sofferenza e il Beato Estefan che con la testimoniaza di una vita semplice e di servizi umili (falegname, muratore e di lavoro nei campi) comprese come stare in ogni cosa alla presenza di Dio.

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